Posizionamento Motori di Ricerca

Affinché un sito possa portare a risultati soddisfacenti, in termini di traffico e conversioni, è opportuno concentrarsi sull’importanza del suo posizionamento nei motori di ricerca. In altre parole, il sito dovrà comparire tra i primi risultati a fronte di una ricerca effettuata dagli utenti.

In questo modo si avrà la garanzia che il proprio servizio o prodotto giungerà all’attenzione di quante più persone possibili. Ecco perché il corretto posizionamento di un sito sui motori di ricerca è da considerarsi una delle forme di pubblicità più efficaci e convenienti a cui affidarsi.

Tuttavia, come vedremo, non è sufficiente investire nella SEO, ma è necessario farlo nel modo corretto. Solo attraverso la professionalità e le giuste competenze sarà possibile aumentare il proprio traffico e, di conseguenza, la percentuale di conversioni o di clienti.

Posizionamento Motori di Ricerca

5 Step da seguire per il posizionamento nei motori di ricerca

In questa guida scoprirai quali sono i passaggi fondamentali da mettere in atto per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Ti anticipo che tutti sono estremamente importanti, e l’ordine in cui li andrò a spiegare non è per niente casuale.

1. Le abitudini di ricerca

Questo è il primo step da cui partire: sapere che cosa cercano gli utenti. E’ solo di fronte alla conoscenza delle loro necessità che sarai in grado di offrire il tuo prodotto o servizio. Inoltre, lo studio delle abitudini di ricerca ti consente di concentrarti sulle parole chiave ricercate, per far sì che il tuo sito possa diventare una risposta concreta.

Difatti, devi sapere che il giusto utilizzo delle keyword all’interno del tuo sito e dei tuoi contenuti è il mezzo che ti permetterà di aumentare il traffico organico. Tuttavia, il posizionamento sui motori di ricerca non è tutto, bensì è una parte essenziale che ti consente di raggiungere i tuoi obiettivi.

Affinché gli utenti possano trasformarsi in clienti o consumatori, dovrai impegnarti ad offrire dei contenuti di qualità, completi e competitivi. Al contrario, gli utenti continueranno a navigare alla ricerca di portali più autorevoli.

2. La corretta indicizzazione

Come abbiamo spiegato in questa guida su come posizionare un sito su Google, l’indicizzazione di un sito non deve essere confusa con il suo posizionamento. L’indicizzazione è un processo automatico di scansione effettuato da Google, mentre il posizionamento è l’insieme delle ottimizzazioni effettuate per scalare la SERP.

Di conseguenza, è molto importante che il sito non presenti problematiche tecniche che possano minare, rallentare o impedire la sua corretta indicizzazione. Quest’ultima, in altre parole, è la base su cui si costruisce un miglior posizionamento del sito sui motori di ricerca.

Tuttavia, l’eliminazione delle criticità di un sito non è cosa da poco, ed è per questo che è opportuno affidarsi ad un esperto del settore (consulente SEO). In questo modo si potrà procedere velocemente, avendo la garanzia che tutti i problemi vengano risolti nel modo corretto.

3. Configurazione del CMS

Il CMS, Content Management System, è uno strumento che facilita la gestione dei contenuti di un sito web. Affinché questo possa essere facilmente indicizzato dal motore di ricerca, però, è opportuno effettuare delle configurazioni per renderlo ancora più SEO friendly di quanto non lo sia già.

Difatti, le configurazioni standard di nessun CMS sono realmente performanti in termini di posizionamento di un sito. Ecco perché è essenziale intervenire, di modo che il portale possa essere ben compreso dai motori di ricerca e, di conseguenza, raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati.

4. La creazione dei contenuti

Come dicevamo poco fa, il posizionamento di un sito non è tutto. I contenuti offerti agli utenti devono essere di qualità, portando valore aggiunto rispetto ai competitors. Difatti, non è sufficiente illustrare il prodotto o il servizio che offriamo, ma è importante evidenziare il motivo per cui è meglio fare riferimento al nostro portale.

Inoltre, dal momento che conoscerai le abitudini di ricerca degli utenti, dovrai assicurarti di rispondere in modo concreto, sicuro ed efficiente ai loro dubbi, curiosità o necessità. Anche in questo caso è opportuno fare riferimento alla figura del consulente SEO, che ti fornirà tutte le indicazioni necessarie affinché il tuo sito possa diventare una fonte autorevole, a cui poter dare la propria fiducia.

5. Il processo di ottimizzazione

Creare dei contenuti innovativi è essenziale, ma è bene sottolineare l’importanza delle ottimizzazioni on-site e off-site. Le prime, come suggerisce il termine stesso, fanno riferimento alle caratteristiche che deve avere un testo in termini di URL, meta description, struttura del contenuto e corretto equilibrio dell’inserimento delle keyword.

L’implementazione di tutte queste ottimizzazioni spettano al SEO copywriter, una figura il cui compito è quella di assicurare il corretto posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca. Le ottimizzazioni off-site invece, servono per aumentare la popolarità del sito, attraverso le rinomate campagne di link building.

In conclusione

Questi 5 step ti permettono di migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca. Tuttavia, come abbiamo avuto occasione di sottolineare più volte, è opportuno fare riferimento a delle figure professionali. Se hai dubbi sui costi relativi alla SEO, ti consiglio di dare una lettura a questa guida, all’interno della quale li troverai tutti illustrati e spiegati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.